Elettra è una tragedia greca scritta da Sofocle e databile intorno al 418-410 a.C. L'opera narra la storia di Elettra, figlia di Agamennone e Clitennestra, e della sua implacabile sete di vendetta per l'assassinio del padre per mano della madre e del suo amante Egisto.
Trama:
L'opera si concentra sulla disperata attesa di Elettra per il ritorno del fratello Oreste, esiliato da bambino, che dovrà vendicare la morte del padre. Elettra vive una vita di miseria e umiliazione nel palazzo reale, continuamente sorvegliata e maltrattata da Clitennestra e Egisto. Quando giunge la notizia (falsa) della morte di Oreste, Elettra è disperata, ma la speranza rinasce quando incontra il fratello, tornato in segreto per compiere la vendetta. Oreste, guidato dal suo pedagogo, attua il piano: prima uccide Clitennestra e poi, con l'aiuto di Elettra, assassina Egisto.
Temi principali:
Personaggi principali:
Influenza:
L'opera di Sofocle ha avuto un'enorme influenza sulla letteratura e sull'arte, ispirando numerose opere successive, tra cui l'Elettra di Euripide e l'Elettra di Eschilo (anche se quest'ultima fa parte della trilogia dell'Orestea, non focalizzandosi unicamente su Elettra). Il personaggio di Elettra è diventato un archetipo della figura femminile ossessionata dalla vendetta.